La polizia ha eseguito a Messina un provvedmento di fermo nei confronti di un ginecologo ed un anestesista emesso dal sostituto procuratore Marco Accolla e dal Procuratore Aggiunto Giovannella Scaminaci. I due indagati sono considerati responsabili di avere convinto, con inganno, donne in stato di gravidanza ad abortire, in violazione della normativa vigente e in cambio di denaro, nello studio privato di uno dei due, una struttura priva dei requisiti igienico-sanitari
ed ostetrico-ginecologici. I due medici in servizio presso le medesime aziende ospedaliere cittadine alle quali le donne si rivolgevano avrebbero ingannato le vittime sostenendo falsamente che un intervento in ospedale non fosse possibile, per mancanza di posti disponibili e per lunghissime liste di attesa,
costringendole così ad affrontare l’intervento in studio privato e a pagamento, opzione presentata come l’unica strada percorribile.
